Gruppo di lavoro per la ricerca storiografica su Aldo Moro
Nel corso della preparazione del convegno “Il
governo delle società nel XXI secolo”, tenutosi nel
2008, l’Accademia Aldo Moro, in collaborazione con alcuni studiosi
di primo piano, ha favorito e sostenuto la costituzione
del Gruppo di lavoro per la ricerca storiografica
su Aldo Moro, coordinato da Renato Moro (Università Roma Tre), allo
scopo di promuovere e sostenere un sistematico impegno degli storici
sulla figura e sull’opera
dello statista, anche nell’intento di capire più a fondo
le dinamiche politiche e sociali del nostro Paese.
L’azione del Gruppo di lavoro si muove su due versanti. Esso
intende, innanzitutto, stimolare l’attività di ricerca
su Moro, convogliare l’impegno anche di giovani storiografi sulla
sua figura e spingere le istituzioni di ricerca e i singoli
ricercatori ad aprire specifici filoni di studio in merito.
L’obiettivo è quello
di contribuire a produrre un’adeguata “massa critica” di
studi e di ricerche che, per differenti motivi (non ultimo,
il peso assorbente che ha avuto nel dibattito pubblico
il “caso Moro”),
si è ancora lontani dal raggiungere. La vicenda umana e politica
dello statista è stata, infatti, ancora poco studiata e mancano
lavori di base (si pensi che, a tutt’oggi, non sono disponibili,
né una cronologia degli avvenimenti, né un catalogo completo
delle fonti) che consentino di approdare a un’analisi storiografica
matura. In secondo luogo, il Gruppo di lavoro punta a favorire una
riflessione sulle strategie di ricerca più efficaci per accostarsi
a una figura complessa come quella di Moro. In effetti,
egli ha inciso profondamente sulla realtà, non solo attraverso
una diretta azione di governo, ma anche per mezzo di una continua attività di
natura “cognitiva”, vale a dire intellettuale, culturale,
interpretativa, relazionale e perfino simbolica, che, tuttavia, è molto
difficile da documentare. Per tale motivo, occorre evitare
il ricorso ad approcci storiografici che sottovalutino
questi aspetti o che non siano in grado di coglierli appieno.
Il Gruppo di lavoro ha contribuito alla ideazione e alla
organizzazione del convegno che si terrà a Roma dal 9 all’11
maggio 2013 intitolato “Studiare
Aldo Moro per capire l’Italia”, e alla costituzione
del network
di ricercatori su Aldo Moro.
Il Comitato
del Gruppo di lavoro è attualmente composto da:
Renato
Moro (Università degli studi Roma Tre)
Piero Craveri (Università degli studi Suor Orsola Benincasa,
Napoli)
Guido Formigoni (Università Iulm, Milano)
Agostino Giovagnoli (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano)
Francesco Malgeri (Università degli studi La Sapienza, Roma)
Alberto Melloni (Università di Modena e Reggio Emilia)
Leopoldo Nuti (Università degli studi Roma Tre)
Paolo Pombeni (Università Alma Mater Studiorum, Bologna)
Maria Salvati (Università Alma Mater Studiorum, Bologna)
Francesco Traniello (Università degli studi, Torino).
Aderiscono al Gruppo di Lavoro:
Paolo Acanfora (Istituto Luigi Sturzo e Università Lumsa
di Roma), Donatello Aramini (Università degli studi di Cassino
e del Lazio meridionale), Andrea Argenio (Università degli
studi Roma Tre), Bruna Bagnato (Università degli studi di
Firenze), Stefania Bartoloni (Università degli studi Roma
Tre), Duccio Basosi (Università degli
studi Ca’ Foscari di Venezia), Stefania Boscato (Università degli
studi La Sapienza di Roma), Federica Caciagli (Centro interuniversitario “Machiavelli” per
lo studio dei conflitti strutturali della Guerra fredda,
Università degli
studi Roma Tre), Vera Capperucci (Università Luiss “Guido
Carli”), Mirco Carrattieri (Università Alma Mater Studiorum
di Bologna), Giovanni Mario Ceci (Usac, Università degli studi
della Tuscia e Università degli studi Roma Tre), Massimiliano
Cricco (Università degli studi di Urbino “Carlo Bo”),
Augusto D’Angelo (Università degli studi di Roma “La
Sapienza”), Fulvio De Giorgi (Università degli studi di
Modena e Reggio Emilia), Massimo De Giuseppe (Universit&