Tag Archives: Potere politico

Capacità valori e significati degli italiani

Le istanze provenienti dalla società

“Parliamo, giustamente preoccupati, di distacco tra società civile e società politica e riscontriamo una certa crisi dei partiti, una loro minore autorità, una meno spiccata attitudine a risolvere, su basi di comprensione, di consenso e di fiducia, i problemi della vita nazionale (…) Noi vogliamo corrispondere sì, capendo e facendo, all’inquieta richiesta della nostra società, ma ostruiamo poi contraddittoriamente i canali che potrebbero portarne nel partito, proprio nel partito, quella carica di vitalità e di attesa che è pure nel nostro paese. Sicché essa finisce per riversarsi altrove, mettendo in crisi la funzione dei partiti, i quali sovente fronteggiano dall’esterno, senza un’esperienza interiore vissuta del dramma sociale del nostro tempo, le situazioni che si presentano e spesso si esauriscono senza autorevole mediazione, nella società civile”.

(Aldo Moro, intervento al Consiglio Nazionale DC, 18 gennaio 1969)

La trama popolare della democrazia italiana

I grandi processi di liberazione

“Bisogna convincersi che per la politica è estremamente importante tutto ciò che sta al di sotto del potere e dell’ordinamento politico. (…) Sono in gioco grandi processi di liberazione espressi nella forte spinta (…) verso l’espansione dell’area della dignità degli uomini e dei popoli. Possono sfuggirci dettagli, ma non ci sfuggirà l’insieme, che del resto è tanto chiaro, tanto evidente ai conservatori, che non mancano di apprestare rapidamente le loro robuste difese. Non si può negare che questo sia il tratto caratteristico dell’epoca in cui viviamo, che colpi formidabili siano stati già dati a molteplici cristallizzazioni del potere, ad insostenibili diseguaglianze sociali, a condizioni subordinate che erano prima accettate come una fatalità e contro le quali si è acceso ormai un incendio divoratore. E così molte altre cose saranno cancellate con qualche turbamento e rischio, ma con ragioni di fondo che sarebbe non solo ingiustizia, ma anche follia non riconoscere e secondare.”
(Aldo Moro, Intervento al XII congresso della DC, Roma 9 giugno 1973)

La trama popolare della democrazia italiana

La disarmonia tra società civile e società politica

“C’è una sproporzione, una disarmonia, una incoerenza tra società civile, ricca di molteplici espressioni ed articolazioni, e società politica, tra l’insieme delle esigenze, nel loro modo naturale ed immediato di manifestarsi, ed il sistema apprestato per farvi fronte e soddisfarle. Le aspirazioni dei cittadini emergono e si affermano più velocemente che il formarsi delle risorse economiche e il perfezionarsi degli strumenti legislativi. Antiche ingiustizie non sono state ancora riparate. Non è solo debole ed intermittente la nostra economia, ma è discontinua, nel suo stesso impetuoso fiorire, la vita sociale; stanca la vita politica, sintesi inadeguata e talvolta persino impotente dell’insieme economico–sociale del paese. Non dico tutto questo per scoraggiare, ma invece perché si moltiplichino le energie e si applichi la più tesa attenzione, non su di un punto solo, ma su tutti, dovunque, insomma, c’è qualche cosa che non va o un’istituzione che non riesce ad assolvere puntualmente il proprio compito.”

(Aldo Moro, Dichiarazioni programmatiche del suo quarto governo, 2 dicembre 1974)

La trama popolare della democrazia italiana

Una società sempre più presente a se stessa

“La responsabilità di chi esercita i pubblici poteri è fortemente condizionata dalla iniziativa e dalla reazione di coloro che non possono più essere chiamati sudditi e, neppure, propriamente governati, ma in un modo nuovo ed essenziale uomini liberi. Del resto una società sempre più presente a se stessa travalica le strutture dei partiti ed è sempre meno agevolmente riconducibile, come prima invece avveniva, nell’ambito di una impostazione particolare, sotto lo scudo di una ideologia ben definita ed esclusiva. Il fermento sociale insomma che prima alimentava e muoveva, attraverso distinti canali, i partiti, oggi si amplia, si approfondisce, diventa in una certa misura influente per se stesso e si sviluppa, al di là dei partiti, con una spinta non differenziata, più mirando all’unione che non alla divisione”.

(Aldo Moro, “Le linee politiche e programmatiche della DC”, Milano – in “Progetto”, n. 18, 3 giugno 1969)

Capacità valori e significati degli italiani

L’autorevolezza della società civile italiana

“Il crescere rigoglioso, e sempre più rapido negli ultimi tempi, della società civile, la più larga rivendicazione di diritti e poteri di decisione, l’affermarsi della persona umana con tutta la sua dignità, la più ampia sfera di autonomia riservata alla società la quale condiziona incisivamente il potere politico, sono tutti fenomeni caratterizzanti della nostra epoca. read more »